Come ampiamente preventivato, i Rams hano messo sotto contratto Austin Davis per sostituire Sam Bradford, ma hanno anche aggiunto Brady Quinn, tagliato solo lunedì scorso dai New York Jets.
Austin Davis è nel giro di St.Louis già da un paio d'anni, e quest'estate sembrava dover essere scelto come numero due dietro Bradford, ma all'ultimo momento Fisher gli aveva preferito Kellen Clemens unicamente per questioni di esperienza, come ha sottolineato l'head coach dei Rams ieri.
Brady Quinn, invece, arriva dopo diversi fallimenti sia a Cleveland, dove fu prima scelta nel 2007, che a Denver e Kansas City, prima dell'ultima, fallimentare anch'essa, esperienza a New York quest'anno.
Sia Davis che Quinn saranno i backup di Clemens, almeno per le prime giornate. E' possibile che venga data una chance maggiore a Quinn di diventare titolare, ma non prima di un paio di settimane per dargli tempo di familiarizzare con il playbook.
Per far posto ai due, i Rams rilasceranno l'offensive lineman Brandon Washington, oltre a mettere Bradford in injured reserve.
Le preoccupazioni del poco spazio sotto il salary cap erano fondate, ma non tenevano conto di un aspetto fondamentale: il salario minimo dovuto per Davi e Quinn viene calcolato sulle settimane restanti della stagione, per cui per entrambi si tratta di circa la metà di quello che gli spetterebbe. Inoltre le cifre pubblicate sui vari siti informativi non sono mai ufficiali e precise al centesimo di dollaro, per cui è possibile che i Rams avessero ben più dei 250mila dollari immaginati.
I termini dei contratti non sono stati ancora comunicati, per cui non si conoscono nè i dettagli economici, nè la loro durata.