La sfinge non è un leone, ma un ariete.

Il simbolo del Mistero, dell’Enigmatico, dell’Incomprensibile è la Sfinge egizia posta a guardia delle piramidi di Giza. E’ uno dei monumenti più famosi del pianeta e si è sempre creduto che questo monumento sia composto da un corpo leonino, o canino, e da una testa umana; ma dopo la partita di ieri sera è evidente che quella è un’ariete. 
Chi potrebbe spiegare l’ottima prestazione di ieri sera? Ci troviamo nella difficile e assurda situazione in cui dobbiamo spiegarci una vittoria: una nostra vittoria! Chi si aspettava un netto dominio dei Saints? 
Quasi nessuna penalità, sicuramente nessuna stupida penalità, nè in difesa nè in attacco. Una pressione difensiva che metteva agitazione anche ai telespettatori a casa. Una secondaria sempre presente, puntuale e tosta. Placcaggi ottimi, anticipi buoni, letture difensive intelligenti… 
In attacco abbiamo visto una varietà di schemi, sopratutto nel primo tempo, davvero inaspettata. Il running game è tornato a funzionare alla grande, nessun drop alla Benny Hill, grande concentrazione, e sembrava che avessimo anche noi un Qb in campo. 
Davanti allo schermo ho passato il tempo a darmi pizzichi e ad aspettare un calo improvviso dei nostri arietini. Non credevo ai miei occhi!  
Avevamo contro una delle migliori squadre della lega, e a lanciare la palla c’era un certo Drew Brees! 
E’ significativo far notare che in una partita terrificante, per lui, come quella di ieri sera il signor Brees ha portato a casa 393 yards lanciate. Ma questa volta si è scontrato con una difesa in grado di fargli immediatamente due intercetti, e di costringerlo sempre al terzo down, con un Robert Quinn che gli arrivava sempre addosso. 
Graham non era in piena forma, la difesa dei Saints non è sembrata impeccabile, qualche prestazione sottotono tra i nero/oro ma, questa volta, credo che si possa dire che la partita l’hanno vinta i Rams. 
Abbiamo visto anche una chiamata di onside kick ben eseguita da Zuerlein e Bailey, punt eccellenti di Hekker… insomma la partita perfetta. 
Con questa vittoria interrompiamo la serie impressionante iniziata dalla preseason che vedeva tre sconfitte susseguirsi a due vittorie. Sembrava una maledizione. 
Addirittura nel secondo tempo abbiamo potuto fregiarci del lusso di rallentare un poco e giocare con un’intensità minore. 
Siamo davvero una squadra inspiegabile. 
La novità, molto forte, di ieri sera è stata vedere Fisher fare le chiamate difensive al posto di Walton. E’ evidente che il nostro DC ha già le valigie pronte. Fisher gli ha dato mano libera per tutto l’anno, probabilmente ha corretto più volte il suo “cuscinetto” della secondaria, ma non l’ha mai messo in discussione. 
<Ora, a due partite dalla fine della stagione, si cominciano a tirare le somme: il primo conto è stato presentato a Walton. 
Ci sarà anche per Schottenheimer un conto salato da pagare? O per amor di continuità si cercherà ancora per un anno di dare spazio a Brian? 
La nostra squadra, quest’anno, è una mina vagante sia per gli avversari che per noi tifosi arietini. Quando un povero tifoso Rams si mette a vedere la partita della sua squadra non sa mai se aspettarsi dai suoi beniamini un dominio della partita senza apparente sforzo o se li vedrà umiliati e bistrattati: non ci sono mezze misure per i Rams.

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