Scott Wells ristruttura il contratto

Scott Wells, centro titolare dei Rams negli ultimi due anni, ha concordato una ristrutturazione del proprio contratto accettando un deciso taglio di stipendio, permettendo così al front office di avere a disposizione altri due milioni di dollari nel salary cap, una bella boccata di ossigeno in vista degli imminenti contratti da firmare con gli undici rookie draftati lo scorso maggio.
Il contratto di Scott era al terzo dei quattro anni pattuiti, e prevedeva un salario di 5 milioni e mezzo per il 2014 ed il 2015. Questi importi sono stati ridotti ad un milione per questa stagione e due per la prossima, ed è stato aggiunto un “roster bonus” di 1,65 milioni. Inoltre sono previsti dei bonus a partita che potranno valere fino a 850mila dollari nel 2014 ed un altro roster bonus per il 2015 che varrà 1,75 milioni.
Wells non ha sicuramente sfigurato nelle due passate stagioni, ma le sue prestazioni sono state fortemente limitate da una serie di infortuni che non gli hanno permesso di giocare una stagione completa né nel 2012, né nel 2013. Wells dovrà comunque battere la concorrenza di Tim Barnes, che lo ha egregiamente sostituito lo scorso anno, e soprattutto quella di Baret Jones, draftato lo scorso anno ma praticamente mai sceso in campo a causa del lungo recupero dall’infortunio con cui aveva chiuso la sua carriera al college.
Il fatto che Jones non sia stato rilasciato nonostante l’infortunio, ha un grande significato in termini di gradimento del giocatore da parte del coaching staff che, fin dalla sua selezione al draft, aveva dichiarato di aspettarsi grandi cose dal versatile uomo di linea di Alabama.
Sempre in tema di contratti, i Rams sono l’unica franchigia a non aver ancora siglato accordi con nessuna delle undici scelte del 2014. Nessuna apparente disputa contrattuale, ma una strategia ben precisa di Snead e Fisher che hanno dichiarato di voler iniziare le trattative con i rookie non appena terminate le OTA attualmente in svolgimento.
 

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