Secondo il Los Angeles Times, Stan Kroenke sarebbe entrato in società con lo Stockbridge Capital Group, proprietari del vecchio ippodromo di Hollywood Park, per costruire uno stadio da 80mila posti ed un imopianto di 6000 posti (probabilmente per concerti ed esibizioni artistiche) a Los Angeles nel lotto di terreno acquistato diversi mesi fa ad Inglewood adiacente l'ippodromo stesso.
In base a questo progetto l'ippodromo verrebbe sostituito dallo stadio,e Kroenke ne possederebbe una percentuale. Il tutto farebbe parte del massiccio intervento di ristrutturazione e riqualificazione della zona di Hollywood Park.
Il primo pensiero, ovviamente, va al trasferimento dei Rams in questo nuovo stadio, ma potrebbe anche non essere così. L'annuncio fatto in questo momento ha l'evidente scopo di mettere pressione alla città di St.Louis ed al governatore Nixon che, entro una decina di giorni, dovrebbero presentare le risultanze della loro attività volta a cercare investitori per la costruzione di un nuovo stadio a St.Louis o, almeno, per la ristrutturazione dell'Ed Jones Dome, il tutto nello sforzo non indifferente di trattenere la franchigia nel Missouri.
Kroenke, però, non ha alcuna necessità reale di spostare i Rams a Los Angeles, in quanto l'eventuale stadio potrebbe essere messo sul piatto nelle trattative con le altre franchigie che si dice siano interessate allo spostamento (San Diego e Oakland), ed il progetto potrebbe anche piacere poco alla NFL che, tramite la AEG, ha già pronto nel cassetto il progetto del supermegastadio per la città degli angeli. Quello che potrebbe attirare l'attenzione di un proprietario NFL è tuttavia il particolare che, a differenza della AEG, Kroenke e la SCG non imporrebbero alcun obbligo di cessione di quote societarie.
In base a questo progetto l'ippodromo verrebbe sostituito dallo stadio,e Kroenke ne possederebbe una percentuale. Il tutto farebbe parte del massiccio intervento di ristrutturazione e riqualificazione della zona di Hollywood Park.
Il primo pensiero, ovviamente, va al trasferimento dei Rams in questo nuovo stadio, ma potrebbe anche non essere così. L'annuncio fatto in questo momento ha l'evidente scopo di mettere pressione alla città di St.Louis ed al governatore Nixon che, entro una decina di giorni, dovrebbero presentare le risultanze della loro attività volta a cercare investitori per la costruzione di un nuovo stadio a St.Louis o, almeno, per la ristrutturazione dell'Ed Jones Dome, il tutto nello sforzo non indifferente di trattenere la franchigia nel Missouri.
Kroenke, però, non ha alcuna necessità reale di spostare i Rams a Los Angeles, in quanto l'eventuale stadio potrebbe essere messo sul piatto nelle trattative con le altre franchigie che si dice siano interessate allo spostamento (San Diego e Oakland), ed il progetto potrebbe anche piacere poco alla NFL che, tramite la AEG, ha già pronto nel cassetto il progetto del supermegastadio per la città degli angeli. Quello che potrebbe attirare l'attenzione di un proprietario NFL è tuttavia il particolare che, a differenza della AEG, Kroenke e la SCG non imporrebbero alcun obbligo di cessione di quote societarie.
Schermaglie politiche, quindi, per cercare di ottenere condizioni vantaggiose a St.Louis senza però bruciarsi la carta dello spostamento a Los Angeles.
Puro e semplice gossip da fine stagione, invece (e purtroppo, ci vien da dire…) quello che riguarderebbe l'offensive coordinator Brian Schottenheimer. Si dice, infatti, che sia stato contattato da un importante college che lo vorrebbe al proprio servizio come offensive coordinator.
L'università in questione sarebbe Georgia, ma la notizia non sembra avere basi solide.
Sembra infatti strano che Schottenheimer rinunci ad un posto da coordinatore nella NFL per uno identico in NCAA dove i salari sono molto più bassi per gli assistenti. Magari il contatto c'è stato o ci sarà, ma la risposta negativa del nostro sembra scontata.
Purtroppo per noi…
Purtroppo per noi…