Un altro tassello della oramai celeberrima "Trade RGIII" se ne va. Quella che vedete a fianco è probabilmente l'azione che ha determinato la fine della carriera di Isaiah Pead con i St.Louis Rams. Il fumble perso contro Seatle che poteva costare la partita è stata infatti la goccia che ha fatto traboccare il vaso ed ha finalmente convinto l'head coach Jeff Fisher a far fuori il runningback seconda scelta nel draft 2012. Con il definitivo rientro di Todd Gurley, e l'imminente ritorno di Trey Watts dopo la sospensione di quattro giornate, il posto di Pead è diventato di troppo, anche perchè ancora una volta il giocatore non aveva saputo sfruttare nessuna delle innumerevoli possibilità che il coaching staff gli aveva concesso in questi anni, venendo estromesso anche dagli special team in favore di Benny Cunningham, che gli aveva già soffiato il posto di terzo runner in depth chart.
Pead è stato tagliato ieri, ed al suo posto è stato promosso dalla practice squad il cornerback Brandon McGee. Non un fulmine di guerra, ma vista l'alta predisposizione agli infortuni dei cornerback di St.Louis, Fisher ha voluto rinforzare il reparto in caso di necessità.
A prendere il posto di McGee in practice squad ci pensera Nick Toon, ricevitore proveniente da Wisconsin, con una breve apparizione in maglia Saints ed un cognome pesante da portare. Nick è infatti figlio dell'ex ricevitore dei Jets Al Toon. Nella giornata di lunedì si erano sparse insistenti voci sul suo ingaggio da parte dei Rams dopo che Toon aveva sostenuto un provino a St.Louis ed a Seattle per i Seahawks, e si erano fatte alcune ipotesi sullo stato di Brian Quick, il ricevitore che lo scorso anno sembrava potesse finalmente esplodere e che invece venne fermato da un brutto infortunio alla spalla.
Il fatto che Quick non abbia ancora visto il campo e sia stato dichiarato inattivo per le prime tre partite stagionali aveva fatto sorgere più di qualche dubbio sulla reale possibilità di rivederlo in maglia Rams, e molti avevano interpretato la mossa Toon come una sostituzione del ricevitore da Appalachian State. Risolto il mistero, dunque, non ci resta che attendere che Brian Quick torni in campo.