La richiesta dei Rams di spostarsi a Los Angeles

Nel primo giorno utile per avanzare la richiesta, i Rams hanno depositato presso gli uffici della NFL un documento di 29 pagine in cui viene richiesto il permesso di spostare la franchigia a Los Angeles e vengono spiegati i motivi di questa richiesta. Il documento completo lo potete scaricare da QUI.
Nelle ventinove pagine della richiesta ci sono alcuni passaggi interessanti, come quello che sega completamente le gambe a St.Louis come mercato interessante per una squadra NFL, definendo la città praticamente una "two sports city", dove i due sport sono il baseball, con i Cardinals sempre al top della MLB da diversi anni a questa parte, e l'hockey, con i Blues in grande spolvero nelle ultime stagioni dopo il cambio di proprietà. Una definizione della città e delle sue potenzialità che non ha certamente fatto piacere nè ai componenti della task forcce che sta cercando di convincere i proprietari NFL a non concedere il nulla osta ai Rams, nè tantomento ai tifosi stessi della squadra, accusati di non dare sufficiente supporto con la presenza allo stadio.
COme dargli torto, su questo punto? I seggiolini vuoti sono stati spesso più di quelli pieni in questa ultima stagione, senza contsare che nelle annate passate la situazione non era molto migliore, con moltissimi tifosi che rivendevano i loro biglietti ai tifosi della squadra avversaria di turno, con il risultato di sembrare spesso giocare in trasferta.

Certo, bisogna dire che le prestazioni della squadra non hanno aiutato a portare la gente allo stadio, ma guardandola da un altra prospettiva, se proprio i tifosi ci tenevano tanto affinchè la squadra restasse a St.Louis, disertare o stadio non è certo stata la migliore strategia da adottare.
Kroenke, nel suo documento, non risparmia le stoccate nemmeno al progetto Chargers/Raiders di uno stadio a Carson, definendolo molto poco funzionale per la NFL rispetto al suo progetto, che prevede di trasformare l'area di Inglewood in una sorta di cittadella della NFL anche per ospitare eventi come il Super Bowl.
Diversamente da quanto affermato in altre occasioni, la data di apertura dello stadio non sarebbe più prevista per il 2017 ma addirittura per due anni dopo, un particolare che potrebbe far storcere il naso ai proprietari che devono decidere sulla questione.
Tra una decina di giorni i priprietari si riuniranno a Houston per decidere anche qulla questione spostamento, ed analizzeranno le domande ricevute dai Rams, dai Chargers e dai Raiders. Al momento i numeri non sembrano esserci per nessuna delle tre squadre, e sembra anche che la "tassa di spostamento" che ammonta a 550 milioni di dollari, secondo le indiscrezioni, sarebbe un grosso problema sia per San Diego che per Oakland.

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