Le ultime da Los Angeles

Nel nemmeno troppo breve lasso di tempo intercorso dall’ultima notizia pubblicata ad oggi, sono successe alcune cose nel mirabolante mondo dei Los Angeles Rams. Cerchiamo quindi con questo breve riepilogo di colmare la lacuna informativa.
La sera prima del Super Bowl, nel corso della cerimonia “NFL Honors”, sono stati svelati i nuovi membri della Hall of Fame, tra cui compaioni due Rams: il linebacker Kevin Greene e l’offensive tackle Orlando Pace. Per Greene si tratta di una nomina in extremis, arrivata dopo numerosi tentativi andati a vuoto, quando ormai il baffuto linebacker non ci sperava quasi più. Orlando Pace, invece, conquista il posto a Canton come secondo pezzettino del “Greatest Show on Turf” dopo Marshall Faulk. Nulla da fare ancora per Kurt Warner, arrivato fino all’ultimo scalino prima del palcoscenico, ma soprattutto per Isaac Bruce e Torry Holt, fermati nelle selezioni precedenti. Dato per scontato che si tratta di talenti ben meritevoli della nomina, speriamo non debbano aspettare troppo tempo per ricevere il giusto riconoscimento.
Sempre  nella serata dei premi, Todd Gurley ha ricevuto il riconoscimento come miglior Rookie d’Attacco 2016, mentre Aaron Donald è stato bruciato da JJ Watt nella corsa al titolo di miglior giocatore difensivo.
Dopo l’acquisizione di Groh come coach dei ricevitori, un altro assistente, stavolta per i runningback, arriva dai Chicago Bears. Si tratta di Skip Peete, fratello del più famoso Rodney, quarterback di varie squadre NFL tra il 1989 ed il 2004 (Lions, Eagles e Panthers quelle in cui ha giocato di più). Skip Peete dovrà prendere per mano Todd Gurley ed accompagnarlo verso la fulgida carriera che lo aspetta, senza dimenticarsi di Mason, Cunningham e Watts vari.
Sul fronte della free agency, i Rams hanno messo sotto contratto il primo giocatore dell’era Los Angeles, ma la sua firma non è certo di quelle che fanno il botto con titoloni sui giornali a tiratura nazionale.
Il primo “nuovo” Rams è infatti il ricevitore Cain Kolter da Northwestern.
CHI?!?!?
Ecco, appunto…
Nato come quarterback in high school, ha giocato a Northwestern un po’ come ricevitore, un po’ come quarterback, un po’ come running back. I Rams lo hanno inserito a roster come ricevitore: vedremo come andrà a finire.
In ultimo, il trasferimento a Los Angeles ha provocato un’ondata di entusiasmo nei tifosi californiani, tanto che sono ben 56mila i depositi da 100 dollari effettuati per potersi assicurare un abbonamento nel nuovo stadio di Inglewood che aprirà nel 2019. Bisognerà vedere quanti confermeranno l’interesse una volta conosciuto il prezzo dei biglietti (e soprattutto delle famigerate PSL), ma per ora è un successo clamoroso.
A livello di gossip, invece, pare che ogni quarterback libero venga associato ai Rams per la stagione 2016. E’ successo per RGIII, poi per Johnny Football e, in ultimo, per Peyton Manning, che molti vorrebbero vedere finire la carriera a Los Angeles facendo da chioccia ad un eventuale nuovo e giovane QB preso al prossimo draft.
Detto che Manning non fece da chioccia a Luck, e non vediamo perché dovrebbe farlo a Los Angeles, delle tre opportunità la più affascinante ed interessante sarebbe proprio quella di RGIII. Ovviamente non dovremmo aspettarci un RGIII come il suo anno da rookie, ma siamo convinti che con una gestione oculata, un playbook adeguato ed una buona protezione da parte della linea, Griffin potrebbe essere un’ottima soluzione per l’attacco dei Rams.
Non siamo molto sicuri che Fisher avallerebbe una mossa del genere, tuttavia.

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