Il Super Bowl torna a L.A.

Il Super Bowl ritorna a Los Angeles dopo 48 lunghissimi anni grazie al nuovo stadio che i Rams stanno costruendo ad Inglewood con fine lavori prevista per il 2019. Due anni dopo, nel 2021, lo stadio ospiterà infatti l’edizione numero 55 della finale del campionato NFL. Due volte, in passato, Los Angeles ha ospitato l’evento clou della stagione: nel 1967, quando nell’edizione inaugurale i Green Bay Packers guidati da Vince Lombardi ebbero la meglio sui Kansas City Chiefs, e nel 1973, quando i Miami Dolphins sconfissero i Washington Redskins per completare la loro celeberrima Perfect Season. Entrambe le finali vennero giocate al Los Angeles Memorial Coliseum, proprio il campo dove i Rams giocheranno in attesa di poter inaugurare il nuovo stadio tra tre anni. Altre cinque volte (1977, 1980, 1983, 1987 e 1993) il Super Bowl venne giocato nell’area di Los Angeles, a Pasadena.
L’assegnazione del Super Bowl a Los Angeles era una cosa praticamente certa fin dall’annuncio del ritorno a casa dei Rams, anche perché il progetto dello stadio include anche una sorta di quartier generale della lega sulla costa Ovest. Assieme a Los Angeles 2021, sono stati assegnati anche i Super Bowl del 2019 che verrà giocato nel nuovo stadio degli Atlanta Falcons e del 2020, assegnato  a Miami dove il proprietario dei Dolphins sta operando una totale ristrutturazione dello stadio attualmente esistente.
Sul fronte giocatori, qualche giorno fa i Rams hanno messo sotto contratto l’ex prima scelta dei Patriots Dominique Easley, che va a rinforzare una linea difensiva già altamente competitiva.
I rookies, nel frattempo, hanno preso parte alle prime attività organizzate post draft. Fari puntati, ovviamente, su Jared Goff, ma questi minicamp, per loro natura, offrono davvero pochi spunti in prospettiva futura, essendo più delle sedute di “orientamento” che veri e propri training camp.

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