Luci ed ombre nel primo scrimmage

Alla prima resa dei conti molte luci si sono trasformate in ombre per i Rams, soprattutto in attacco, dopo che gli allenamenti full pads avevano ben impressionato coaches ed addetti ai lavori.
Ieri sera, davanti ad uno stadio stracolmo, segno evidente della grande voglia di football che c’e’a St.Louis dopo due anni da incubo, I Rams hanno svolto uno scrimmage attacco/difesa, cioè una via di mezzo tra gli allenamenti full pads dei giorni scorsi ed una partita contro un avversario reale.
In queste occasioni non si sa mai se essere le buone prestazioni sono dovute alla bravura di chi le mette in campo oppure se e’ la scarsezza dell’avversario a far sembrare buono qualcosa che buono non è, con conseguente doppia preoccupazione, dalmomento che l’avversario non e’ altri che un altro reparto della propria squadra.
Ad esempio i quarterback.Ieri sera ha ben impressionato Marc Bulger nel medio corto raggio, ma quando ha provato ad andare profondo la musica e’ cambiata di botto. Cattivissima impressione hanno fatto invece Kyle Boller e, soprattutto, Brock Berlin, che ha addirittura commesso fumble sul primo snap che ha giocato.
Steven Jackson ha lasciato spazio ai backup, tra cui si e’distinto Antonio Pittman, autore fin qui di un camp molto deludente, mentre Samkon Gado ha approfittato dell’assenza di Kearney per fare una buona partita da fullback titolare.
Hanno favorevolmente impressionato i ricevitori, con Avery e Burton in splendida forma ed un Laurent Robinson che sembra aver staccato Derek Stanley nella corsa al posto di terzo ricevitore, anche se nella bagarre deve ancora entrare il neoacquisto Curry.
Qualche problema in linea d’attacco, dove Jason Smith ha mostrato segni di regresso rispetto ai giorni scorsi, mentre Alex Barron si e’ confermatonel segno della continuita’ commettendo due false partenze, tanto per non perdere l’abitudine.
Se in attacco restano molti nodi da sciogliere, la difesa ha fatto davvero un’ottima impressione. La linea di difesa ha messo tantissima pressione al QB, salvato in diverse occasioni dalla maglia rossa, che gli ha evitato sack devastanti da parte di Adenyanju e soprattutto di un Little incontenibile.
Ottimi numeri da parte di Draft e Grant sulle corse, che fanno ben sperare in un drastico cambiamento di rotta rispetto alle scorse stagioni dove chiunque, forse anch’io, poteva ambire ad avere una giornata da 100 yards di corsa contro i Rams, tanto era carente la difesa sul gioco a terra.
Infine pollici in su per il reparto che finora si sta dimostrando il piu’ solido ed affidabile dell’intera squadra: la secondaria difensiva. A parte Bartell,poco testato ed evitato come la peste, gli altri DBs hanno accumulato colpi, intercetti e placcaggi in grande stile rubando la scena al resto della difesa.
La mano di Spags si vede eccome, in difesa.Speriamo si veda presto anche quella di Shurmur in attacco.

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