Vick, Clausen e Suh.

Tempo di scelte e di strategie a Rams Park. Ma soprattutto, come ogni offseason che si rispetti, tempo di chiacchiere, gossip ed illazioni su free agents e strategie di draft. Per quanto riguarda i Rams si sprecano gli argomenti, anche perchègli scenari possibili sono talmente numerosi e diversi tra loro che ogni supposizione può avere qualche fondamento.
Negli ultimi giorni sono tre i nomi che hanno maggiormente occupato le cronache sportive riguardanti gli arieti: Michael Vick, Jimmy Clausen e Ndamukong Suh.
Ha iniziato le danze qualche giorno fa il columnist del Post-Dispatch Bernie Miklasz, aprendo sul suo blog un sondaggio molto semplice: “Vorreste Michael Vick ai Rams?”.
Ma come nasce questo presunto interessamento dei Rams a Michael Vick? Innanzitutto la situazione attuale dei QB a St.Louis è tutt’altro che chiara. La stagione appena terminata ha definitivamente sancito che il tempo di Bulger a St.Louis è agli sgoccioli. Nelle ultime tre stagioni il suo rendimento è stato nettamente al di sotto  delle aspettative, e quelle qualità che avevano convinto il management a nominarlo successore di Kurt Warner sono svanite nel nulla, complice anche una catena impressionante di infortuni (e qui la pochezza della linea offensiva ha avuto il suo peso nell’esporre Bulger ai colpi delle difese avversarie).
Il veterano chiamato a fare il backup di Bulger, Kyle Boller, ha deluso anch’egli le aspettative, anche se i maligni potrebbero sottolineare che era assurdo avere delle aspettative su Kyle Boller.
Gli unici sprazzi positivi si sono visti da Keith Null. Il rookie che durante il camp estivo aveva conquistato il posto da terzo QB ai danni di Brock Berlin ha lasciato intravvedere delle buone cose, anche se è stato utilizzato solo nel finale di stagione ed a forza, a causa degli infortuni a Bulger e Boller. Se Spagnuolo avesse preparato il suo ingresso in modo più soft, facendolo magari entrare nelle numerose partite che al secondo quarto erano già belle che perse, forse oggi avremmo un QB con la reale possibilità di partire titolare la prossima stagione.
Con queste premesse, è chiaro a tutti che c’è un problema di QB a St.Louis. Metti che Vick a Philadelphia è spendibile. Metti che il GM dei Rams Devaney quando era ad Atlanta fu uno dei maggiori sostenitori di Vick, e quando quest’ultimo ebbe i ben noti problemi con la giustizia, andò più volte a trovarlo in carcere. Metti che l’OC dei Rams Shurmur faceva parte dello staff di Philadelphia fino allo scorso anno e che anche Spagnuolo ha un passato di assistente con Andy Reid, e se Reid consiglia di prendere Vick, Shurmur e Spagnuolo tengono in gran considerazione la sua opinione. Metti tutte queste cose insieme ed il risultato naturale è: ai Rams interesserà Vick?
La domanda però è un’altra: ai Rams può servire Michael Vick?
Abbiamo visto che Null non è pronto a partire titolare, Boller non tornerà e Bulger forse nemmeno. Serve quindi un quarterback veterano da affiancare a Null ed eventualmente a quello che verrà scelto al draft non prima del terzo giro.
Al di là delle considerazioni morali e personali (personalmente solo per il suo passato io non lo vorrei in squadra, ma l’America è o no “The Land of Opportunity”?), Vick mal si inserisce in una West Coast Offense che con molta fatica ha iniziato ad ingranare verso fine stagione. Nella WCO c’è bisogno di un quarterback preciso ed affidabile, ed in questo senso il 56% di completi in carriera per Vick non fa troppo ben sperare.
Per contro la sua grane abilità come corridore potrebbe togliere un po’ di pressione a Jackson, costringendo la difesa a rispettare anche la velocità di Vick sulle corse esterne.
In ultima analisi, però, ben difficilmente Vick potrebbe essere un mentore per un giovane quarterback, proprio perchè un quarterback atipico come lui ben difficilmente può aiutare lo sviluppo di un quarterback più tradizionale.
L’alternativa sarebbe draftare un franchise quarterback con la prima scelta sacrificando il fenomeno Suh. Molti mock draft sposano questa previsione, e danno Jimmy Clausen das Notre Dame come prima scelta dei Rams.
Personalmente questa scelta non mi esalta più di tanto, soprattutto perchè significa rinunciare in partenza ad un fenomeno annunciato come Suh, e poi perchè non vedo in Clausen, come del resto non lo vedo in nessuno dei quarterback draftabili ad Aprile, il franchise quarterback che possa giustificare la scelta di privarsi del miglior giocatore disponibile scommettendo almeno 60 milioni di dollari su un quarterback.
Clausen ha avuto un’ottima stagione 2009, ma i dubbi su di lui sono ancora molti. Innanzitutto esce dal College un anno in anticipo, essendo un Junior, e anche se questo potrà essere considerato un po’ “old school”, soprattutto per un quarterback uscire un anno prima è sempre un rischio da ponderare bene. La transizione dal college ai pro non è mai semplice, ed un anno di esperienza in più non gli avrebbe fatto certamente male.
Inoltre, pur essendo un quarterback molto accurato (ha quasi il 70% di completi nel 2009), siamo sicuri che sia adatto alla West Coast? E siamo sicuri che possa reggere la pressione che probabilmente dovrà subire a St.Louis a causa della linea d’attacco non eccelsa? E cosa dire della mancanza di talento nel corpo ricevitori? Ha senso avere una superstar ora senza che abbia dei bersagli decenti?
Alla fine di tutto, tra Vick e Clausen, quasi quasi è ancora meglio Suh.

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