I Rams piangono Merlin Olsen

Un pezzo di storia dei Rams se n’è andato con Merlin Olsen, leggendario componente della terribile “Fearsome Foursome” che, con Deacon Jones, Rosey Grier e Lamar Lundy dominava le linee di scrimmage della NFL negli anni 60 e primi 70.
Olsen ha giocato nei Rams per 15 anni, dal 1962 al 1976, guadagnandosi la convocazione per 14 Pro Bowl consecutivi, venendo poi eletto nella Hall of Fame nel 1982.
Dopo la carriera da giocatore, Olsen tentò la carta del cinema, e lo ricordiamo recitare nella serie “La casa nella prateria” oltre ad altre serie e film meno noti, ma trovò poi la sua collocazione corretta negli studi della NBC, diventando uno dei più stimati commentatori della NFL.
Proprio la NBC e le case cinematografiche per uci lavorò, sembrano essere alla base della sua morte, avvenuta per asbestosi, il terribile tumore provocato dalla ripetuta esposizione all’amianto.
In una causa intentata qualche tempo fa, infatti, Olsen accusò proprio la NBC e la 20th Century Fox di averlo fatto lavorare in ambienti malsani e pieni di amianto.

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