Atogwe è un free agent. Ma forse resta.

Oshiomogho Atogwe è diventato ufficialmente un free agent il 2 giugno, a seguito del fallimento delle trattative per un’estensione di contratto con i Rams.
St.Louis aveva dapprima offerto il minimo salariale (1.226 milioni di dollari per un anno) per continuare a vantare diritti sul cartellino del giocatore, come era successo per Alex Barron, ma poi si era rifiutata di aggiornare la sua offerta ai 7 milioni e passa previsti dalle regole salariali per evitare che, al primo giugno, scadessero i termini di opzione sul giocatore.
E’ opinione comune che, sebbene sia stato uno dei giocatori di punta della difesa dei Rams degli ulltimi anni, 7 milioni di dollari siano un prezzo eccessivo per un giocatore come Atogwe, le cui frequenti amnesie sui raddoppi di copertura lasciano più di un interrogativo sull’effettivo valore della safety.
I Rams, dunque, hanno preferito non eccedere una cifra inferiore come offerta, e lasciare che il giocatore fosse libero di cercarsi un’altra sistemazione altrove. Se la trova…
Il nome di Atogwe è stato accostato a quello di molte squadre: Dallas, Minnesota, Miami, Detroit, ma ad oggi la squadra che sembra più vicina a metterlo sotto contratto sono proprio i Rams. Dallas e Minnesota si sono detti non interessati. Miami praticamente anche, sebbene abbiano lasciato aperto qualche spiraglio, e l’unica franchigia che ha mostrato un reale interesse per Atogwe è stata Detroit, che però ha fatto sapere che le pretese salariali del giocatore sono considerate eccessive.
Resta quindi poco da fare per Atogwe, se non abbassare le sue richieste economiche e scegliere tra un contratto da un anno in una squadra competitiva (Miami, a questo punto) oppure un contratto pluriennale con Rams o Lions, sperando in una rapida ripresa di queste due franchigie.
Per il momento i Rams stanno alla finestra. Spagnuolo ha dichiarato che non fa mai piacere perdere un buon giocatore, ma Atogwe verrà rimpiazzato da Craig Dahl, dando quindi un chiaro segnale: non siamo con l’acqua alla gola, per cui o abbassi le pretese, oppure grazie ed arrivederci.

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