Whose House? Our House!

Seconda partita di preseason e seconda vittoria per i Los Angeles Rams, che hanno battuto i Los Angeles Chargers per 13-9 ribadendo che pur essendo “fuori casa”, il SoFi Stadium è roba loro e che i Chargers non sono null’altro che degli inquilini.

Al di là delle battute e degli sfottò, i Rams hanno giocato un0altra partita molto solida in difesa, concedendo agli avversari solamente tre field goal, ed hanno migliorato la prestazione offensiva, avendo miglior cura della palla e muovendosi abbastanza bene per tutta la lunghezza del campo.

Stetson Bennett, chiamato a riscattarsi dai quattro intercetti della scorsa settimana, ha dimezzato i turnover. Un intercetto in end zone ed un fumble causato da una scarsa protezione della palla, ma anche questa settimana il drive vincente, questa volta con una bomba di rara precisione per il carneade J. Laap per 47 yard. Pur migliorando la parte turnover, Bennett è comunque apparso ancora molto impreciso, con la tendenza a lanciare sulla spalla arretrata del ricevitore sulle tracce che attraversano il campo, e sulla spalla interna anzichè quella esterna nelle tracce sulla sideline, esponendosi ad una serie di deflect evitabilissimi che possono trasformarsi in intercetti in un amen.

Ottima, ancora una volta, la prestazione della linea, con Limmer che sembra essersi aggiudicato il posto come centro di riserva con un’altra ottima partita. I runner Evans e Scott hanno avuto molte opportunità di corsa con gli spazi aperti dalla linea, mettendo assieme oltre 100 yard totali in combinata.

Altre conferme arrivano da Jordan Whittington e Xavier Smith, ma in generale tutto l’attacco ha girato bene.

Meno appariscente ma ugualmente concreta la difesa, che mette a segno anche tre turnover (due fumble e un intercetto) che aiutano a mantenere la propria end zone inviolata costringendo gli avversari ad accontentarsi di soli field goal. Meno tackle for loss (anche se un paio notevoli ci sono stati), in generale meno pressione sul quarterback, ma un0’ottima prestazione da parte dei linebacker interni che fa ben sperare per un reparto che, probabilmente, è quello più debole e con meno profondità a roster di tutta la squadra.

Da segnalare un piccolo passo indietro degli special team, o meglio, del punter. Ethan Evans, non certo aiutato dai rimbalzi poco favorevoli, ha piazzato un punt da 30 yard ed uno addirittura da 23 yard abbastanza inusuali per lui. Speriamo si sia trattato solo di una giornata storta.

La preseason terminerà domenica prossima a Houston, dove un paio di giorni prima si giocherà la vera partita tra titolari durante un allenamento congiunto programmato tra le due squadre, mentre per la partita ci sarà ampio spazio per le terze e quarte linee per definire le ultime due/tre posizioni ancora in bilico per il taglio finale da 53 giocatori.

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