Vittoria sui Broncos

Alla terza di preeason, prima al rinnovato Los Angeles Coliseum, i Rams trovano finalmente la vittoria in questa preseason battendo 10-6 i Denver Broncos. Punteggi sempre molto bassi grazie ad una difesa già bene in palla anche tra i backup (si prevedono grossi problemi per scegliee chi tagliare, nel reparto difensivo) ed un attacco (sempre di backup) che gira sempre a tre cilindri, quando non a due.
Una pessima prestazione, nuovamente, della linea d'attacco, che aveva fatto intravedere qualche miglioramento nella partita con i Cowboys ha di nuovo portato ad una prestazione offensiva tutt'altro che esaltante. Nel poco spazio a disposizione, comunque, buone prove per Henderson e Kelly come running back, mentre Justin Davis ha una volta di più lasciato presagire che sarà proprio lui il sacrificato tra i portatori di palla. Ottima prestazione di Mike Thomas, tra i ricevitori, che si propone prepotentemente per un posto a roster, cosa che non accade, invece, per l'eroe di giornata Jalen Greene che riceve, sì, l'unico touchdown pass della partita, ma droppa malamente altri tre palloni. Poco altro dal reparto ricevitori se si eccettua una bella ricezione con buon guadagno per il tigh end Johnny Mundt vanificata da un fallo.

Ottimi ancora una volta in difesa sia Dakota Allen che Ogbonnia Okoronkwo, un altro intercetto per Kevin Peterson, mentre Tanzell Smart ha lasciato molti più dubbi sullìopportunità di un suo impiego da titolare rispetto a prima dell'inizio della partita.
L'attacco ha avuto qualche difficoltà in red zone, capitalizzando solamente uno dei quattro tentativi di conversione di quarto down, situazione in cui difficilmente si troverà in stagione regolare, a meno di non dover rimontare il punteggio. Per dire: giocarsi il quarto tentativo ad inizio partita, sulle cinque avversarie, non è certo uno scenario credibile per la regular season.
Nella sfida tra i due quarterback, al di là della buona prestazione di Allen, il touchdown l'ha messo a segno Wolford, e questo va ancora a suo favore nel cartellino dei punti.
Giovedì si chiude contro Houston e poi si taglia il roster da 90 a 53. Tempi duri per McVay (e per i giocatori in bilico…).

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