Una settimana dopo il draft i rookie sono già scesi in campo per il primo rookie minicamp della stagione. Oltre alle scelte del draft ed ai free agents firmati subito dopo, hanno completato il quadro una trentina di giocatori in cerca di un contratto, dei Vince Papale degli anni 2000, insomma.
L’interesse era ovviamente incentrata sul giocatore con la casacca rossa numero 8, quel Sam Bradrord sulle cui spalle ricadono tutte le speranze della Rams Nation per una pronta risalita dal baratro in cui la squadra è finita dopo i fasti di inizio secolo.
Inutile cercare di capire se i primi giorni di camp (che si chiuderà domani) siano andati beneo male per Bradford e gli altri rookie, dal momento che questa tre giorni di allenamento serviva più che altro per “presentarsi” al coching staff ed ai giornalisti. Una cosa, però, la si è notata immediatamente: verrà fatto un lavoro particolare (già iniziato) per abituare Bradford a gestire un huddle,cosa che per quattro anni ad Oklahoma non ha fatto, giocando una no-huddle offense.
Un paio di giorni fa, infine, i Rams hanno acquisito dai Bears la safety Kevin Payne in cambio di una settima scelta al draft 2011, aggiungendo così un ottimo giocatore ad un backfield difensivo che ha bisogno di esperienza, oltre che di giocatori.