La stagione è praticamente andata, ormai. CI vorrebbe un miracolo, e anche se accadesse troppe sono le squadre attualmente superiori ai Rams per poter sperare in un back-to-back. Basterà vedere l’esito della partita di domenica prossima contro i Kansas City Chiefs, per rendersene conto.
Probabilmente anche il Front Office si è rassegnato, e sta iniziando a fare le pulizie di primavera. Nella giornata di ieri sono stati rilasciati il RB Darrell Henderson, il TE Kendall Blanton ed il LB Justin Hollis. Per quanto nessuno dei tre rappresenti una gran perdita, viste le prestazioni, la decisione di fare a meno di questi tre giocatori è piuttosto cervellotica.
Il gioco di corse è penoso, va bene. Ciò non toglie che Henderson sia stato finora il miglior RB del lotto. Che McVay voglia piuntare sul rookie Williams ci sta, ma che lo faccia affidandolo alle cure di uno svogliatissimo Cam Akers anzichè a quelle di Henderson trova una spiegazione solamente nel minor peso economico di un taglio di Henderson rispetto a quello di Akers. Si vocifera anche che i Rams siano sul punto di firmare Melvin Gordon, appena rilasciato dai Denver Broncos, ma al momento sfugge l’utilità di un running back che soffre di fumblite acuta.
Il taglio di Blanton è strettamente collegato al rientro dalla sospensione di Brycen Hopkins, quindi è più comprensibile, anche alla luce del fatto che McVay non si allontana praticamente mai dalla sua formazione con 1 RB ed 1 TE, e quando vuole passare al doppio TE, il secondo non è mai un tight end puro ma sempre un WR ibrido alla Skorownek.
Qualche dubbio in più, invece, lo lascia il taglio di Justin Hollis, una figura fondamentale per la difesa due anni fa che con Raheem Morris non è mai riuscito a rendere per il suo potenziale, come molti altri, del resto, Jalen Ramsey su tutti. Anche qui possiamo ipotizzare un minor peso del taglio di Hollis rispetto a quelle di un Leonard Floyd o di un Terrell Lewis, che non hanno fatto molto meglio di Hollis finora.