Cosa attendersi dai Rams 2011

Prima dell’imminente inizio ufficiale dei giochi, formuliamo qui un paio di riflessioni, un po’ di colore, che siano di augurio per i bluoro per il 2011 e che siano quindi solo delle pure pennellate di ottimismo, senza timore di essere smentiti in questa pre-season o durante la stagione ufficiale. Cosa ci dobbiamo attendere (di buono) dall’avventura in cui ci stiamo catapultando?

Sarebbe scontato iniziare dall’attacco ma in vena di buoni auspici, iniziamo dalla difesa. Accoppiata DE: l’ormai affermato Long e l’arcivoglioso di dimostrarsi Quinn, aggiunti all’esperienza di Hall. C’è bisogno di aggiungere altro al riguardo di questa linea difensiva degna di rispetto e con ulteriore potenziale possibilità crescita? Forse dobbiamo ora fare i nomi di  Laurinaitis e Robbins… running back e QB avversari sono avvertiti. Con secondarie come Bartell e Mikell (che parecchi analisti vedono addirittura meglio di Atogwe), i cancelli sono chiusi.

Passando all’offense, senza timore di esagerare, verrebbe da dire che quest’anno il potenziale è davvero alto. Rigurardo a Bradford/McDaniels inutile dilungarci. Voglio solo ricordare che Bradford ha avuto una prima stagione paragonabile a quella di Manning nell’anno da rookie. Inutile scrivere i nomi dei WR che aveva Peyton in roster. I frutti arriveranno obbiligatoriamente. E non siamo forse autorizzati a dire lo stesso dell’accoppiata Jackson/Williams (con benefici diretti e indiretti, derivati ed acquisiti)? I Rams pare abbiano davvero imbroccato la strada giusta. O-line esplosiva e estro creativo di McDaniels porteranno finalmente un po’ di divertimento (oltre che produttività). Non si può fallire. Resta da sviluppare il parco TE e ovviamente WR. Ma direi che, seppur non ci siano nomi all’altezza di Bruce e Holt, qualcosa fiorirà… tempo addietro Avery stava già fiorendo, poi l’infortunio ha stoppato qualcosa, ma il camp ha già chiarito che il nostro Donnie dovrebbe essere starter. Purtroppo Clayton non è chiaro quanto abbia recuperato e se potrà mai essere un key factor per il team. Direi però che con Sims-Walker e Alexander potremmo vedere qualche fuoco d’artificio comunque. Inoltre con “Wes” Amendola, magari un po’ sgravato dal compito di returner, i target per Sam quest’anno sono davvero più consistenti che non l’anno passato. Nessun WR ha il posto garantito in roster, questo si è capito. Tutti tireranno fuori l’anima. Soprattutto i rookie (e personalmente credo più nei numeri di Salas che non in quelli di Pettis). Sono certo che qualche sorpresa verrà fuori. Si narra che, viste le formazioni di McDaniels da 4-5 wideout (!!), potrebbero servire in active roster fino a 7 WR. In bocca al lupo.

Infine il coaching staff. McDaniel è senza dubbio l’attuale miglior OC in circolazione. Ha costruito team da 16-0. L’unico “sistema” che lo ha messo in difficoltà è stato quello di un signore che si chiama Spagnuolo. Che fino a prova contraria è il nostro head coach. Ancora qualche dubbio che quest’anno tutte le partite di divisione siano vincibili così come qualche partita extra tipo Washington, Cincinnati e Baltimora? Non credete che un 9-7 e play-off siano alla portata con relativa “facilità”?

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