L’ultimo giorno dell’anno a New York ha regalato una partita tra le più strambe ed imprevedibili della stagione 2023 a partire dal risultato, un 26-25 (in favore dei Rams) che si verifica solo per la seconda volta nella storia della NFL e che viene determinato da una serie di errori da una e dall’altra parte che ha quasi dell’incredibile.
Si dice spesso che le partite vengano decise dagli episodi, e mai come in questo caso il detto è vero, sebbene gli episodi cosiddetti decisivi, in questa partita sono stati un bel po’, e la somma di tutti quanti ha portato i Los Angeles Rams ad avere la meglio sui New York Giants agganciando, così, un posto ai playoff ufficializzato poi dalla sconfitta di Seattle che ha portato anche il sigillo matematico.
Se andiamo ad analizzare la partita, i Rams l’hanno pressochè tenuta in mano per la stragrande maggioranza del tempo. Con Kyren Williams che vinceva il duello a distanza con Saquon Barkley ed i New York Giants che tenevano in piedi il gioco di corsa solo grazie alle iniziative personali di Taylor, Matthew Stafford controllava il gioco di passaggio con sufficiente tranquillità, trovando i Nacua, i Kupp, gli Hill ed i Robinson senza grossi patemi, mentre Taylor doveva affidarsi ai big play per superare la difesa dei Rams, questa settimana stranamente aggressiva e meno attendista del solito. Forse Raheem Morris sta preparando la stessa metamorfosi che operò nel 2021, quando nei playoff la difesa dei Rams si trasformò in una macchina da guerra che portò al titolo.
I New York Giants hanno dimostrato di non essere una brutta squadra, ma mancano un po’ troppe cose per poter invertire la marcia ed iniziare ad essere un po’ più competitivi. A partire dal quarterback, tanto per iniziare. Tyrod Taylor è sicuramente una spanna sopra De Vito, tanto da aver conquistato il posto da titolare, e forse necessiterebbe di una linea offensiva migliore per potersi esprimere completamente.
E dire che i Rams ce l’hanno messa tutta per regalare la partita ai Giants. Due extra point sbagliati, due intercetti ed un fumble perso, un punt return regalato quando almeno tre giocatori avevano tra le mani il ritornatore, sono episodi che, normalmente, è davvero difficile recuperare. Non solo, invece, i Rams li hanno recuperati, ma nessuno di questi vantaggi ha portato i Giants a mettere il muso davanti nel punteggio, per cui i Rams non si sono mai trovati in affanno più di tanto (a differenza delle coronarie e dalla pressione dei loro tifosi, ovviamente).
Che i Rams abbiano un problema con il kicker è ormai noto da inizio stagione. Pochi giorni fa McVay ha dichiarato che si andrà fino alla fine con Havrisik, ma dopo questa performance con due extra point sbagliati, chissà che non cambi idea. Sicuramente non si sarà pentito di aver tagliato Mason Crosby, vista la prestazione in maglia Giants (un extra point sbagliato ed il field goal della probabile vittoria calciato male e corto), ma crediamo che la gestione di questa situazione ci darà il segnale più affidabile sulla reale volontà di McVay di andare fino in fondo in questi playoff. Se terrà Havrisik sarà chiaro che riterrà i playoff come il raggiungimento di un obiettivo che ad inizio stagione sembrava un miraggio. Se cercherà un altro kicker, significherà che intende giocarsi ogni possibilità fino alla fine, perchè ai playoff un kicker con le percentuali di Havrisik è una garanzia di fallimento, presto o tardi.
I Giants avevano già probabilmente la testa alla prossima stagione, come prova senza ombra di smentita la trasformazione da due punti miseramente fallita nel finale. Ottimo schema, eseguito molto bene per la prima metà, salvo poi scialacquare tutto con un lancio inguardabile ed un tentativo di ricezione ancor più osceno, che è l’esemplificazione non solo di questa partita per i Giants, ma di tutta la stagione, con mille occasioni gettate al vento settimana dopo settimana.
Domenica prossima sarà interessante vedere se McVay farà riposare (e quali, nel caso) i titolari o andrà per portare a casa finalmente un risultato positivo contro San Francisco anche in stagione regolare. Nessuna delle due squadre chiede più di tanto all’ultima partita (a parte il rischio di diventare seed #7 pr i Rams, in realtà), e potremmo vedere anche una bella partita di chiusura della regular season