Cosa dire degli ultimi giorni di Saint Louis?
Davvero impossibile essere obiettivi. Lucidi. Coerenti.
Si parte domenica pomeriggio, a partita malissimo giocata e ormai persa, su un gioco completamente ininfluente, San Bradford si spacca un ginocchio e stagione finita. Ma non basta, non ci sono soldi per sostituirlo, quindi fiducia a Clemens, che fino a quel momento non giocava neanche in allenamento. La partita seguente sarà coi i Seahawks, una delle squadre più in forma del momento, nessuna chance.
E invece si evoca la più forte difesa pass rusher della NFL, difesa che annulla il devastante impatto di 2 intercetti incredibili, ma ancora non basta: un errore (una scivolata…) nelle coperture e un TD da 80yds, combinate Seattle ne ha fatte molte meno per tutto il resto della partita. Sbaglia pure Zuerlein (che credo ancora non avesse sbagliato…) un field goal ampiamente alla sua portata e l’ultimo drive, non solo non porta il TD della vittoria, ma pure l’infortunio a Stacy, che aveva giocato la miglior partita della stagione!
Convocare il mago Othelma al più presto sulla sideline!
Ah, ecco sì, la maledizione ha aleggiato anche lì intorno, perché pure i Cardinals del baseball hanno perso in modo incredibile.
Cosa aggiungere, quindi?
Che i Rams hanno una difesa da playoff. E questo è un fatto. In una stagione così anomala, dove Kansas City sembra una squadra forte… i bluoro possono (potrebbero…) affrontare chiunque. Il front seven non ha rivali contro le linee d’attacco… Non ho visto squadre ‘ingiocabili’, se non (forse…) New Orleans.
Solo che le partite durano 60 minuti e bisogna giocarle anche in attacco. E l’attacco è questo.
No, non prendetevela con Bradforf: è fuori.
Non prendetevela nemmeno con Clemens: cosa può fare di più.
Non prendetevela neanche con Zuerlein: non mi ricordo bene, ma è tra quelli che hanno messo a segno più punti.
E non prendetevela con la linea: anche se continuano a fare falli nei momenti più topici.
Non prendetevela con Stacy: è una sesta scelta, cosa può fare di più?
Non prendetevela con Tavon Austin: ormai per tutti è un non-fattore.
E soprattutto non prendetevela con l’intera batteria di ricevitori e tighends: loro sono lì per indossare le bellissime maglie dei Rams, sfilare a mostrare bicipiti e tatuaggi, mica a prendere palle. Credo che abbiano il più alto numero di palle droppate della lega, cosa possiamo chiedere di più.
Non prendetevela con i signori che spostano la catena…
E allora con chi dobbiamo prendercela?
Magari, con quel signore sulla sideline coi baffi? O con quell’altro coi capelli corti, che ha sempre dei fogli in mano?
Voi il quarto down a 4 secondi dalla fine l’avreste giocato proprio così?